Halloween: come raccontare la festa più paurosa di tutte ai bambini

Halloween per i bambini, soprattutto in Italia dove la tradizione è meno sentita rispetto ai paesi anglosassoni, significa essenzialmente travestimenti, caramelle e zucche intagliate. Tuttavia, può essere interessante per loro scoprire da dove arriva la leggenda di Jack o’ Lantern, la tradizione del dolcetto o scherzetto e tutto il resto.

Tutti credono che Halloween sia una festa nata in America. In realtà le sue origini sono irlandesi, all’epoca dei celti. Il nome Halloween è una forma contratta della dizione All Hallows’ Eve. Cosa significa? Hallow in inglese arcaico vuol dire Santo, da qui il nome Vigilia di Tutti i Santi.

Il giorno di Halloween corrispondeva al capodanno celtico, ed in origine si doveva ballare per avere il dolcetto: gli storici fanno risalire il “trick-or-treat” alla pratica europea di travestirsi e recarsi porta a porta per chiedere un tributo di vario genere in cambio di danze e canzoni. Inizialmente si trattava perlopiù di persone povere che chiedevano in questo modo qualche moneta, ma pian piano alcuni bambini appartenenti a classi sociali più elevate hanno iniziato ad aderire per puro divertimento.

La leggenda di Halloween più famosa è sicuramente quella di Jack o’ lantern, un astuto fabbro irlandese che una notte incontrò il Diavolo in un pub, e riuscì con un abile trucco ad imprigionarlo per 10 lunghi anni. Quando Jack morì non fu ammesso nel Paradiso, e bussando alle porte dell’Inferno il Diavolo lo rispedì indietro e gli tirò un tizzone ardente. Jack se ne servì per farsi luce mentre cercava la strada del ritorno, e lo mise sotto una rapa per tenere accesa la fiamma. Da allora Jack o’ Lantern vaga con il suo lumino in attesa del Giudizio ed è il simbolo delle anime che vagano sulla terra.

Ma cosa amano i bambini di questa festa così paurosa? Certamente l’atmosfera gotica, paurosa e fuori dalle righe li entusiasma particolarmente: amano travestirsi da zombie, vampiro, scheletro, strega e fare giochi paurosi e scherzetti ironici ai genitori. Per i bambini giocare con le proprie paure significa esorcizzarle e riuscire a conviverci meglio.